L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento che attesta l’efficienza energetica di un edificio, nel nostro caso di un appartamento.
Per farla molto semplice, ogni appartamento consuma una certa quantità di energia, per essere riscaldato, per essere illuminato, insomma, per essere vissuto.
Attraverso accorgimenti sia di livello costruttivo che progettuale possiamo fare in modo che le case, e gli edifici in genere, consumino talmente poco da essere, al massimo dell’efficienza, autosufficienti.
La ratio della legge è quella che un giorno il prezzo di un immobile debba essere fortemente influenzato dalla sua prestazione energetica.
Ad oggi non è così perché noi italiani abbiamo preso molto sottogamba questa situazione che ci è anche costata a livello economico, viste le sanzioni che abbiamo dovuto pagare per non essere stati solleciti nel dotarci di una legge nazionale.
Comunque, per evitare di annoiarti, devi sapere che l’APE (Attestato di prestazione energetica) è obbligatorio per poter vendere casa, va allegato all’atto definitivo di compravendita, non solo, deve essere predisposto prima ancora di metterlo in pubblicità.
Infatti, la legge prevede che debba essere evidenziata la prestazione energetica sin dalla fase di pubblicazione degli annunci pubblicitari.
Pena sanzioni amministrative belle pesanti che vanno da un minimo di 500 Euro ad un massimo di 3000 Euro per il responsabile dell’annuncio, da 3000 Euro fino a 18.000 Euro per il proprietario che lo omette.
Ritengo che sia importante farlo.
Se la tua casa è particolarmente virtuosa consumerà poco e le verrà assegnata la lettera A con vari scaglioni da A1 ad A4, mentre se consuma più di una Lada Niva del 1983 allora la classe sarà una sonora G.