Alla spasmodica ricerca di una vendita anche senza incarico in esclusiva
Quello che c’è da sapere ma che a volte sfugge
Questo era il titolo originale di un post, il primo a dire il vero, che pubblicai qualche tempo fa e che parlava di incarico in esclusiva e malcostume di taluni agenti immobiliari.
L’ho ripreso perché ho voluto riadattarlo alla nuova struttura del blog e soprattutto perché fa il paio con l’articolo di qualche giorno fa:
Perché le Agenzie Immobiliari devastano il proprio Habitat?
Anche qui parlo di una vicissitudine occorsa, guarda caso, con la stessa agenzia e lo stesso titolare.
La sostanza del post non è variata, varia solo la forma.
Ieri mattina mi è venuto a trovare quello che io considero un mio fratellino minore.
Ha lavorato con me per ben sette anni;
Ha visto nascere il marchio Progetim ed ha contribuito non poco durante i primi anni di avviamento.
E’ passato per fare un saluto e per parlarmi di sua sorella che sta cercando casa in zona Colli Aniene a Roma.
Gli propongo vari immobili interessanti e, fra questi, un bellissimo appartamento che sto gestendo in Viale Palmiro Togliatti.
Nel prendere atto della proposta il suo volto si fa dubbioso.
Capisco che qualcosa lo turba e gli chiedo spiegazioni.
Lui: “Vedi Fabrizio questa casa mia sorella l’ha già vista con la tecnocasa”
Io: “Impossibile Matteo, uno dei due proprietari ce l’ha a morte con tecnocasa, per il fatto che, appena deceduto il genitore, è stato tempestato di telefonate per sapere cosa ne facesse della casa oramai vuota. Inoltre ho l’incarico in esclusiva”
Lui: “Eppure ti dico che l’ha vista già”
A quel punto partono le chiamate di conferma.
Il proprietario: “Si Fabrizio, mio fratello è stato tempestato di telefonate da parte dall’agenzia di Palmiro Togliatti e così gliel’ha fatta vedere”.
Morale della favola:
stanno proponendo un appartamento di cui non hanno incarico.
Ma come?
Tecnocasa non lavora solo con incarico in esclusiva?
A quanto pare no!
E’ già la seconda volta che pizzico un incarico lavorato “de straforo” si dice a Roma.
Secondo, agathachristie la prima è una coincidenza, la seconda pure ma la terza diventa una prova.
Ma la cosa che non capisco è:
Tutti coloro che hanno dato l’incarico in esclusiva a questa agenzia, nella speranza di essere tutelati, di avere una corsia preferenziale, di ricevere un trattamento unico, di sfruttare una banca dati composta da migliaia di persone…,
Come la interpreterebbero questa strategia di mercato?
Perché chiedere un incarico in esclusiva promettendo meraviglie, se poi si lavora lo stesso anche sull’incarico di un collega?
Che poi, molto immodestamente, collega di questi personaggi non mi ci sento proprio.
E’ vero c’è un pizzico di sufficienza da parte di qualcuno, che, nonostante avesse firmato un incarico in esclusiva ha pensato bene di fregarsene.
Ma questa è una mia mancanza perché avrei dovuto istruire meglio il mio cliente.
C’è anche un mio colpevole ritardo nel proporre l’immobile.
Ma mi chiedo:
Coloro che vengono a vedere casa con me e poi se la vedono riproposta da questa agenzia, che idea si fanno di me, di loro e di tutto quello che gira intorno alle agenzie immobiliari?
Come pensiamo di chiedere rispetto per la nostra professione se per primi non ci rispettiamo tra di noi?
Non sarebbe stato meglio collaborare?
Non mi addentro nemmeno nel concetto della #collaborazione perché so già che gli interlocutori non hanno orecchie per sentire.
Ma non sarebbe stato meglio che quel tizio mi avesse chiamato proponendomi una collaborazione?
Avremmo offerto un buon servizio sia la suo che al mio cliente!
Alla faccia dell’incarico in esclusiva.
Non pensate che sia arrivata l’ora di dire basta con questa “mors tua vita mea”?
Basta co sti mezzucci?
Massimo rispetto per il lavoro degli altri
Il mio non è un attacco al gruppo tecnocasa, non se la prendano gli aderenti.
Ho profondo rispetto per coloro che tutte le mattine partono per combattere la propria battaglia
Così come rispetto un gruppo che da anni è leader e che grazie alla sua semplice presenza garantisce lavoro a tutti quanti noi.
Ma ritengo che l’amor proprio e il rispetto per la professione dovrebbero essere al primo posto nella scala etica e deontologica di ognuno di noi.
Qui finiva il vecchio articolo.
E’ passato un pò di tempo da allora e ad oggi il loro metodo non è cambiato.
Continuano la spasmodica ricerca di una vendita a tutti i costi anche senza incarico in esclusiva. O meglio, proprio senza incarico.
Purtroppo, come hai potuto vedere all’inizio di questo articolo, continuano con gli incarichi presi a strascico e con il fango spalato in faccia ai colleghi.
Personalmente continua sulla mia strada considerando questi personaggi per quello che sono.
Persevero nel mio intento di inculcare nella testa dei miei lettori la NECESSITA’ di prendere la
GIUSTA CONSAPEVOLEZZA
Questo è il motivo per cui scrivo i miei articoli.
Questo è il motivo per cui ho creato Easy Home.
Un sistema di Vendita Professionale che mette al riparo da tutti i rischi connessi alla compravendita di casa.
Se vuoi vendere casa la miglior prezzo di mercato, soprattutto in questo momento storico, il Sinonimo è VELOCEMENTE
Se sei interessato non esitare a contattarmi
Fabrizio Colarossi – Viale Sacco e Vanzetti 161/c – 00155 Roma
Tel. 06.40.80.18.55 (anche WhatsApp) oppure al Cell. 3351591867
Leggi cosa dicono di Me i miei CLIENTI
Se lo preferisci SCRIVIMI e ti ricontatto io.
Ad maiora
Fabrizio
Lascia un commento